Giornata da pelle d’oca in 1C
stanno venendo su bene i pargoli, ossissì!!!
Abbiamo imparato , sperimentandola, la massima “siamo nani sulle spalle di giganti”
L’anno scorso Alessia B una bimbasveglia della ex 5C , aveva voluto comprare un libro fotografico molto bello sulla lotta alla mafia portata avanti dai giudici Falcone e Borsellino, dicendo che così i piccoli avrebbero potuto imparare anche loro che la mafia è una montagna di m…. , così come noi bimbisvegli grandi abbiamo imparato quanndo , in quinta ele mentare abbiamo visto il film “i cento passi”….
Al rientro dalle vacanze di Natale in prima C abbiamo trovato una bellissima sorpresa: una grande albero cresciuto in classe grazie ai buoni propositi che i piccoli avevano scritto prima di Natale, sotto questo albero un generoso e sapientissimo topo bibliotecario, ha condiviso il suo tesoro: tanti libri da piccoli e da grandi per i bimbisvegli di 1C
il bello della conoscenza e della sapienza è il condividerla, non si studia per tenersi tutto per sè, ma per raccontare , mettere a disposizione , affidare ad altri , per migliorre il mondo.
Libri di fiabe per sognare, libri di racconti per immaginare, poesie per emozionarsi, libri sulla natura per custodire il mondo e meravigliarsi per la perfezione della Natura , sempre amica, libri di storia per copiare le cose belle e non commettere gli errori del passato. Le immagini di chi e ciò che ci sta a cuore, Gandhi, Vittorio Arrigoni e vittorio Alfieri, gli alunni della scuola di gomme in palestina e di Ikondo in Tanzania, Martin Luther King, Ena Akbari alcuni , fra molti.
Libri che parlano di cose belle ma anche di cose brutte per imparare a rendere migliore il mondo, e che non bisogna avere paura ma rimboccarsi le maniche e dare il proprio contributo.
Siamo capitati sul libro sulla mafia, e ho raccontato un episodio che ascoltai proprio dalla voce diretta del giudice Caponnetto.
Era magistrato e doveva recarsi in carcere ad interrogare un grosso boss… un vero mastino.
Tutti anche i secondini portavano rispetto al padrino, temendo ritorsioni, e costui , consapevole, si atteggiava , anche in carcere con ferocia e prepotenza a guappo onnipotente.
Caponnetto entrò nel parlatorio .
Il mafioso si aggirava come un leone, pieno di sè.
Caponnetto si sedette, si aggiustò gli occhiali e fissando il mafioso gli chiese: nome e cognome?
Era troppo!
Quello saltò per aria , su tutte le furie, si mise a sbraitare inferocito, come si permetteva quell’ometto malpagato di non conoscere il Mammasantissima?
E Caponnetto insistente: nome e cognome?
In quel momento dimostrò al boss che era finito, che era un pallone sgonfiato.
che lui non aveva paura.
La mafia, e tutti i violenti, hanno paura solo di chi NON ha paura
E questo grazie a un libro di foto che Alessia ha voluto regalare ai bimbi che sarebbero arrivati, che lei non conosceva , ma a cui sapeva e sentiva di TENERE (WE CARE)
Si alza allora Elena C. e dice timidamente: “ma se un bambino non è d’accordo con un adulto lo può dire?
Certo, risponde Davide G., ma lo deve dire pacificamente , e se l’altro si arrabbia e fa il violento allora bisogna fare capire che il più furbo , quando si litiga, è quello che smette per primo.
Elena ritorna alla carica, e dice io non so se ho il coraggio di Antigone (sic.) e di dire che non sono d’accordo.
Con i brividi, fremente per l’emozione rispondo che anche Antigone non sapeva di avere quel coraggio, ma che al momento buono non ha potuto stare zitta.
non bisogna avere paura delle idee e nemmeno dei violenti. (per quelli ci sono i genitori, i maestri e i giudici)
A questo punto abbiamo anche letto gli auguri che Alby P. (uno dei bimbisvegli della ex 5C) ha inviato a noi maestri per tutti i bimbi di prima :
“ciao maestri: fra 5 giorni si ricomincia!Raccontate alla vostra nuova classe la nostra avventura : la carrucola, la tenda, LA LUNA (n.d.r. = l’emozione di vedere sorgere la luna e sentirsi un Noi)
Tramandategli tutte o quasi tutte le esperienze che abbiamo vissuto.
Fateli diventare, da nani sulle spalle di giganti a GIGANTI ENORMI.”
E quindi eccoci qui oggi, ancora una volta, a scrutare oltre l’orizzonte, più alti della nostra altezza proprio perchè sulle spalle dei giganti che ci hanno preceduto. Grazie alle esperienze vissute con i nostri ragazzi, insieme alla maestra Lina sperimentiamo quotidianamente la scuola del sorriso, della condivisione, della comprensione, della libertà, e della cogestione, dell’appartenenza (avere gli altri dentro di sè)
Grazie ad Alessia che ha visto un libro e ha voluto far si che i piccoli che ancora non conosceva lo potessero avere
alla delicatezza di Alby,
grazie a Antigone, ragazzina che disobbedì alla legge rendendo il mondo più bello e giusto,
grazie a Patrizia che mise in scena, per la nostra 5C la sua tragedia
ad Iris e Maddy che dettero l’impulso a noi di prenderci cura di lei, raccontandone la storia a grandi e piccoli.
Grazie tre scaffali dell’ikea
ad un topo bibliotecario generoso,
Grazie ad un albero cresciuto nella nostra classe, nutrito dai buoni sentimenti e ai profondi impegni presi da piccoli filosofi, sognatori, pacifisti di 6 anni
Con noi in classe altri giganti: Sofocle, Vic Vittorio Arrigoni, Thoreau e don Milani, i bambini della Palestina, Gino Strada e i bimbisvegli di ieri , oggi e… domani!
UNA BELLA SORPRESA
SIAMO TORNATI IN CLASSE DOPO LE VACANZE DI NATALE .
ABBIAMO TROVATO UNA BELLA SORPRESA: L’ ALBERO DELLA NOSTRA CLASSE CHE AVEVAMO ABBELLITO CON I DISEGNI DELLE COSE CHECI FANNO STARE BENE E CRESCIUTO!
TOPUS DE’ LIBRIS CI HA AFFIDATO UNA BIBLIOTECA PIENA DI LIBRI
ANCHE NOI DIVENTEREMO GRANDI GRAZIE AI LIBRI DI TOPUS
Karim