Sabato 4 ottobre ad Asti c’è stata la marcia della Pace.
La nostra classe ha deciso di partecipare perchè pensiamo che la pace sia una cosa seria e che è l’unica luce che può illuminare la vita e i cuori delle persone.
Anche se siamo bambini pensiamo che la pace si costruisce imparando a risolvere i problemi tra le persone con il dialogo, le votazioni e se serve con gli scioperi o anche la disobbedienza alle ingiustizie.
Con i maestri Lina e Giampiero abbiamo deciso di preparare una grandissima bandiera della pace che potesse sventolare conil contributo di tutti… INSIEME
PACE = INSIEME lo abbiamo imparato dai bimbisvegli che sono venuti prima di noi er pensiamo che sia proprio bello e giusto.
La bandiera della PACE è un arcobaleno, un insieme di tutti i colori .
Tabnti colori , tante persdone , ognno diverso , ognuno con le sue caratteristiche insieme formano un arcobaleno di pace.
La pace per essere vera e per tutti, ha però bisogno di tanti ingredienti oltre alla volontà ed alla fantasia: ecco perchè sulla nostra bandiera, intorno alla parola PACE ci sono le parole: Libertà, Giustizia, Allegria, Condivisione, Entusiasmo, Bellezza, Umanità, chiedere permesso e scusa, Diritti.
Non esiste Pace se non ci sono tutti questi ingredienti.
Anche i bambini di altre classi delle scuole del 5° circolo di Asti hanno deciso di contribuire alla realizzazione di questa bandiera che così si è arricchita sempre di più!!
Pace è davvero insieme!!!
Sabato 4 ottobre con i maestri e i genitori , tanti altri bambini e persone di Asti, abbiamo camminato per le vie di Asti, gridando PACE – PACE, abbiamo ascoltato le canzoni di Sek e le parole di Alì che parlavano di terre lontane, della fuga da paesi in guerra, della nostalgia che i profughi provano per la loro casa, per la voglia di pace e giustizia.
Alì ha detto che le guerre le fanno i governanti e che però sono le persone normali che soffrono.
Daniele Dal Colle , il papà di Matteo della 5C ha raccontato che la bandiera della pace è stata inventata 50 anni fa da Aldo Capitini, pacifista e poeta obbiettore di coscienza. Lui doveva partire per fare il soldato ma ha detto di NO, lo hanno preso in giro, messo in prigione , ma alla fine lui ha avuto ragione e ancora oggi , ogni anno tantissime persone si incontrano per camminare insieme e chiedere la PACE, la GIUSTIZIA e i diritti per tutti.
Serena ha proposto di aggiungere Aldo Capitini sulla nostra linea del tempo dei disobbedienti che han reso il mbndo più bello e giusto.
Che bella idea!!
Alla fine della marcia abbiamo portato la bandiera in Municipio e l’abbiamo appesa al balcone, Asti è una città di Pace.
Che bellissima giornata!