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Stamattina gli scavatori hanno iniziato i lavori per la casa degli Alpini  nel Parco Rio Crosio di Asti.

Diverse grandi buche per sotterrare i tombini per la rete idrica.

Questa sera ci saremmo trovati proprio là per  la raccolta firme contro la casa nel parco;adesso potranno dire:”Ormai i lavori sono iniziati”.

Chissà perchè iniziare proprio ora?
Avendo aspettato anni , potevano aspettare ancora qualche giorno e dare valore alla nostra opinione.

Sul nostro blog sono arrivate alcune foto.

13 comments

  1. primo giorno senza scuola

    E’ il mio primo giorno di vacanza, finalmente!

    Il tempo è fantastico e uno strano vociare disturba i cittadini, guardo dalla finestra e intravedo Giampiero Monaca, un mio caro amico che in questo momento al megafono grida:”cittadini astigiani, gli Alpini vogliono devastare il Parco Rio Crosio che è pubblico, ma tra poco sarà degli Alpini, con un minimo di sforzo anche vostro, ce la potremo fare!

    Scendete in piazzetta, anche solo per dieci minuti, oppure appendete dei panni bianchi ai vostri balconi.”

    Io, essendo ambientalista mi vesto e mi trecipito giù in piazzetta con le lacrime agli occhi.

    Voglio salvare il Parco Rio e ce la farò!

    Piango e nel frattempo osservo il luogo della casa, contrassegnato con lunghi nastri da cantiere.

    Tutti mi incoraggiano dicendo: “Dai, non piangere..”

    Ed io allora rispondo:”io smetto di piangere,ma Sindaco ed Alpini con me non l’avranno vinta!

    Quando sarò grande, ad Asti non ci saranno più aree verdi perché i cittadini non si accontentano di case vecchie e belle (n.d.r. edifici e costruzioni preesistenti e ristrutturati) – urlo al megafono – poi grido più volte “VERGOGNA!”Il mio sguardo va agli animaletti del parco che mi fissano con occhietti dolci, pare che dicano: “Aiutaci, salvaci”

    Penso che nel mondo ci sia già troppo cemento e che, togliendo sempre più verde, l’uomo faccia morire l’uomo (n.d.r. questo pensiero lo trovo poetico e tremendamente denso di significato) e non ci rimettiamo solo noi ma anche gli altri esseri viventi.

    Per questo passerò la mia vita a battermi per salvare il mondo, ma non ce la farò mai senza un piccolo contributo delle persone, anche solo quello di buttare i rifiuti nell’apposito cassonetto.

    Beh il primo giorno senza scuola è finito, ho iniziato una battaglia e spero di vincerla.

    1. Francesca non è una mia alunna, peccato, anzi prima di quest’estate, nonostante sia nella classe di fianco alla mia non ci si era mai incrociati, ma quest’estate era la prima ad arrivare ai picchetti e alle assemblee, seguita dalle sue sorelline, trascinandosi dietro, affannati , ora la mamma ora il papà o una delle nonne, per niente stupiti della sua foga e orgogliosi della loro bimba.

      Francesca ha saputo comprendere le ragioni, spesso ci ha spronati a riprendere la lotta, a continuare a sperare e accidenti e per lei e per tutti quelli come lei che ancora non hanno o non hanno più la sua voglia di rendere i sogni una cosa reale, che dobbiamo , dobbiamo continuare.

      Credo che sintetizzi e incarni in pieno la frase “bisogna lottare senza mai perdere la tenerezza”

      grazie,

      davvero!

  2. siete già a buon punto come vedo.
    Ma la cosa non mi piace : ci sono già molte , moltissime strutture abbandonate perchè rovinare la natura e trasformare ASTI in una NEW YORK?
    C’è qualcuno che ha visto e ha raccontato nascere la nuova sede ……………………………..
    legno e vetro giusto ?
    No !

    L’unica cosa di legno è l’asse sul tetto…………….grazie di questo !!!!!!!

  3. Ci sarebbero un sacco di cose da dire sulla mala gestione del bene pubblico ad Asti: basta guardare come stanno rispettando il Sito di Importanza Comunitaria di Belangero dove, lasciando che sia “terra di nessuno”, autorizzano escavazioni e discariche illegali di rifiuti autorizzandone pure la combustione!!!
    Che dire sul parco di Rio Crosio? Altro tassello da aggiungere agli obiettivi di distruzione del futuro di tutti noi!
    Loro non hanno bimbi e quindi non possono capire….stanno giocando con i beni di tutti!!

  4. Cari signori operai,

    sappiamo che voi siete “comandati” ma non dovete farvi comandare ma pensare con il cuore ed il cervello e non farvi muovere come burattini con i fili, ma essere voi a controllare da soli i vostri tendini ed i vostri fasci muscolari.

    Che ne pensate?

    Noi pensiamo che dovreste smettere di scavare e non dovreste distruggere questa parte del Parco rio Crosio, perchè altrimenti un parco naturale sarebbe antropizzato.

    Quindi non andate a fare nuovi buchi… ma richiudeteli

    NON INFRANGETE LE NOSTRE SPERANZE!!!!!!

  5. Cari alpini,

    pensateci: proprio in un parco pubblico una sede?

    Vi prego , guardate che state rovinando la Natura, non avete proprio cuore.

    Tutte le persone che andavano a giocare in quel prato non potranno più farlo.

  6. Complimenti all’amministrazione comunale, capace solo di non dire chiaramente come stavano le cose. Il sindaco (minuscolo) giusto la settimana scorsa scriveva su “La Nuova Provincia” che non era ancora stato deciso nulla.

    COMPLIMENTI A GALVAGNO E A TUTTA L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE, COSI’ COME ALL’ASSOCIAZIONE NAZIONALE ALPINI!

    mentire sapendo di mentire, ce ne ricorderemo alle prossime elezioni.

  7. sono la mamma di un bimbo della 2b tutto quello che state facendo è molto bello , insegnando loro ad aprezzare la natura e che danneggiarla è una brutta cosa: viviamo in un paese che ormai è senza legge e speriamo che nostri figli riescano a migliorare il mondo

  8. Non è colpa degli alpini, ma della stupità che non ha patria né colore. Gli imbecilli fanno enormi danni con le migliori intenzioni.

  9. Nel cortile dove abito una signora mi ha detto che non posso giocare perchè disturbo.

    Se mi toglite il parco per costruire la casa degli alpini io e i miei amici dove andremo a

    giocare che non c’è più l’ombra.

    VI PREGO NON TAGLIATE GLI ALBERI PER UNA CASA.

    Lucrezia 2b

  10. io un giorno ho chiesto a mia mamma se dove stanno cosrtruendo le case c’èra prima qualcosa, e lei mi ha detto che c’era un PRATO BELLO PIENO DI NATURA. Allora perchè hanno tolto quel prato ? Forse perchè era brutto? però allora lo dovevano potare e così sarebbe diventato bello come prima.

    Elisa 2b

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