Ci sono leggi ingiuste lei pensa ed or lo dice!
Finalmente Antigone , la coraggiosa ragazza che non poteva accettare la tirannide di una legge disumana emanata da un re vendicativo ed ottuso ritorna a ispirare i nostri sentimenti!
Rappresentato l’ultima volta, al Teatro Alfieri nella versione classica scritta da Sofocle, il 21 dicembre 2012 ed allora a metterlo in scena fu il gruppo di ragazzi di 12 anni ex alunni della classe 5C dei Bimbisvegli della scuola elementare Rio Crosio di Asti
Proprio quella avventura durata quasi due anni di lavorazione e che permise la realizzazione del film Antigone staying human , ha fatto sì che l’estate scoorsa Daniela Placci e Marco Viecca si sono incontrati con me e abbiamo iniziato a parlare di collaborazioni venture.
Nei giorni scorsi una grande sorpresa: una telefonata di Daniela ci faceva sapere che la compagnia sarebbe stata felice di avere i Bimbisvegli tra la platea.
Antigone , Creonte Argia ed Emone in classe con i Bimbisvegli di 4C: fantastica esperienza!!!
Detto fatto, facciamo girare voce tra i piccoli di 4 elementare e i grand ex alunni che realizzarono il film e recitarono la tragedia al Teatro Alfieri.
Ci ritroviamo il 16 gennaio 2016 (giorno del compleanno di Vittorio Alfieri) davanti alle porte del teatro in 105 e occupiamo metà platea.
Un azzardo dirà qualcuno.
Occhiate incredule tra gli “aficionados” del teatro, facevano pensare che in molti si aspettassero un disturbo provenire da quella massa di bambini e ragazzini dagli 8 ai 14 anni.
Invece no! Non è volata una mosca.
Anzi , qua e là a tratti si sono levati singhiozzi partecipi dello strazio di due donne straziate dal lutto cui era stato strappato un affetto e fremiti indignati per la crudele ottusità del tiranno , sordo ad ogni tenerezza o pietà.
La recitazione, impeccabile, nella sua ricerca di aderenza al testo ed allo spirito Alfieriano , ha saputo scatenarne completamente la vigorosa accusa contro il potere , sempre tirannico e disumano.
Il tentativo, riuscito, di aderenza non ha però impedito, soprattutto nella seconda metà della tragedia (a partire dalla scena della caverna in poi) di inserire simbologie e pathos che hanno reso modernissimo il finale.
Fare teatro classico, non significa recitare ingessati da timori reverenziali, immotivati, verso autori e testi.
Teatro è vita e se, come in questo caso, lo si rende vivo e vitale, assume una valenza di ispirazione alle azioni , ai sentimenti ed alle emozioni del nostro quotidiano.
Elena (9 anni) mi ha confidato di aver pianto… ma non era la sola.
Giacomo(8 anni) al termine dello spettacolo ha chiosato così: “ma se Creonte era in carrozzella , vuol dire che era malato. Così è finito malato e solo : la cattiveria è una malattia!!”
Al termine dello spettacolo la compagnia ha incontrato i ragazzi del cast del film “Antigone staying human” ed i piccoli di 4C della scuola primaria Rio Crosio insieme ai loro maestri Lina e Giampiero. Marco Viecca, il regista li ha spronati tutti a recitare ed avventurarsi nel grande gioco del teatro, occasione per sperimentare altri sè, ed ha invitato i Bimbisvegli a realizzare l’allestimento del loro prossimo spettacolo entro settembre 2016 in modo da poter essere rappresentato alla rassegna di Castelnuovo Don Bosco.
Un nuovo obiettivo da raggiungere con allegria e tenacia