The Wheels: uno spettacolo con luci ed ombre per comprendere l’origine della guerra e valorizzare il significato della pace
Tutto iniziò in un bel giorno di seconda elementare, stavamo parlando della guerra e della pace ; quando una nostra compagna chiese al maestro chi avesse inventato la guerra e la causa che la scatenò . Egli rispose che non si sapeva chi l’ avesse inventata ma che studiando la storia forse potevamo scoprirlo
Dopo un anno incominciammo a studiare la preistoria e scoprimmo che nel periodo matriarcale non c’erano guerre tutti condividevano il cibo e la fame in modo uguale.
Con l’arrivo dell’agricoltura si iniziava a non avere più fame, ma alcuni uomini iniziarono ad accumulare più cibo , altri a rubarlo , poi dal cibo si passo’ all’oro .
La guerra la scatena chi vuole troppo e coinvolge anche altre persone che sono avide come lui, allora uccide finché non ottiene quello che vuole
Ci venne allora un’idea : fare uno spettacolo teatrale.
Quasi a fine 4 abbiamo iniziato a prepararlo e in estate l’ abbiamo concluso dopo giorni di consultazione e preparazione, in 5 abbiamo fatto le registrazioni e i montaggi degli oggetti scenici , in estate ci siamo ritrovati insieme al maestro Giampiero per scrivere la sceneggiatura ed il copione , alcuni di noi sono andati a Torino prima dell’inizio della scuola a settembre per girare il video al “cortile del maglio” dove c’è un grandissimo ingranaggio che tanti annni fa costruiva le armi, e dopo qualche settimana l’ abbiamo messo in scena a Castel Nuovo Don Bosco. Adesso è da qualche mese che l’ abbiamo fatta vedere ad un pubblico e la interpreteremo anche alla fine della scuola, come spettacolo della fine del nostro percorso scolastico ed elementare.
prima rappresenazione 25 settembre 2016 ore 16,00 Palazzo dell’Alla Castelnuovo don Bosco
Il racconto parla di come è nata la guerra e come stata domata: tutto iniziò nella preistoria , nelle tribù matriarcali che si dividevano tutto tra tutti ; erano nomadi infatti si spostavano seguendo il ritmo delle stagioni per procurarsi il cibo.
Un giorno tornarono nell’ accampamento dell’anno precedente e videro che dagli scarti della frutta che avevamo buttato via , era nata una pianta con dei germogli , così capirono che dal letame nascono i fiori , assaggiarono tutti i frutti , uno di loro ebbe un idea : perchè non venderli ?
Si divisero i compiti ,ma gli uomini maschi , dato che svolgevano i compiti più faticosi pensarono di essere indispensabili , vollerò comandare e ognuno voleva la maggior parte dei soldi.
La societa divenne piramidale ed è così che iniziarono le guerre, per predere sempre di più, o per rubare a chi aveva di meno.
Quando e i mariti tornavano dalle battaglie portavano solo ricchezze ma non dolcezze. A volte non portavano neanche ricchezze ma tornavano feriti o peggio morti. Dopo qualche tempo le donne si stufarono di rimanere sempre sole aspettando brutte notize , si incontrarono e e decisero di dare ai loro mariti figli e fratelli una bella lezione.
Desisero di far finta che , al loro rientro a casa dalle battaglie, igli uomini non esistessero, ingnorandoli. “loro ci lasciano sole?” Loro muoiono in battaglia? Loro non ci considerano? Gli faremo vedere cosa vuol dire non essere considerati ed essere soli!”
Quando gli uomini ritornarono pensarono che essere vittime di un sortilegio, scapparono nel bosco , ma mentre scappavano iniziarono a pensare a tutte le cose brutte che avevano fatto. Capirono ,sotterrarono la guerra e da lì naque un fiore che portarono alle loro mogli. Così la guerra fu domata. Ma la guerra si può davvero sconfiggere?
con la collaborazione di:
Fondazione Gabriele Accomazzo
Ass. Parthenos
Poirino S.p.a.
Silvia De Angelis
Emanuele Raneri
Claudio Catalano
Ristorante Chez Zeina Torino
ass.”il Margine”
Teatro degli Acerbi
Giulia Marchiaro
Josephine Ciufalo
Patrizia Camatel
Sara Deflorian
Antonio Chies
Autotrasporti Savian
Montecolino pavimentazioni rivestimenti tessili