La Natura ci ha offerto , generosa, la possibilità di assistitere alla “nascita delle nuvole” dal terreno.
Gli insensibili avrebbero soltanto visto evaporare da un campo arato, la pioggia caduta ieri notte, ma camminare in mezzo all’erba e scorgere all’orizzonte il vapore trasudare dalla terra grassa e generosa è stata un’occasione per studiare le scienze della terra e al tempo stesso per far parte di una poesia di un’ inebriante bellezza.
Abbiamo poi proseguito l’esplorazione grazie a una nuova mappa topografica regalata dai nuovi amici “Nani, Folletti, Gnomi ed Elfi”
In un messaggio che i bambini hanno dovuto leggere e tradurre, scopriamo che la “Biblioteca del piccolo popolo” è crollata a causa dell’erosione dovuta alla pioggia.
I Bimbi per due giornate hanno superato prove decifrato testi, scritto filastrocche, contato castagne, scoperto segreti del bosco e risolto problemi in una serrata avventura per aiutare i nostri amici .
Due giorni in cui , sembra che non abbiamo fatto assolutamente nulla, a parte imparare a comprendere, all’aperto e dall’esperienza usando testa cuore e sensi.
(Geografia, italiano, matematica, arte e scienze, tanta motoria storia e logica)
Queste esperienze sono rese vere e possibili , in primis dai bimbisvegli di ieri, oggi e domani, dai loro genitori coraggiosi e fiduciosi, e dalle maestre Maria e Mariagrazia con cui ho la fortuna di percorrere questa strada agli amici richiedenti asilo di Agathon e a Lina con cui tutto è cominciato.
In questa occasione molto lo dobbiamo anche a Federico inviato in titocinio dall’Università di Bologna, futuro maestro grande risorsa per la Scuola aperta in cui crediamo!