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Carissima, 

ti scrivo questi che non sono “gli” auguri per l’8 marzo, oggi non è una festa,

non c’è nulla da festeggiare… è una giornata per incontrarsi, per ritrovarsi in relazione.

Vorrei che noi uomini ci ricordassimo, anche per tutti gli altri 364 giorni di ogni anno,

di valorizzare le vostre sensibilità, di proteggere le vostre fragilità, affidarci alla vostra saggezza, apprezzare il vostro giudizio, comprendere la vostra stanchezza, accogliere i vostri errori, accompagnare e lasciarci accompagnare come figli fiduciosi, come compagni trepidanti e come genitori affettuosi.

Perchè voi figlie, madri, compagne, che noi siamo in grado o meno di accorgercene,

siete davvero l’altra metà del nostro universo!

Guardate il mondo e lo comprendete nel modo in cui noi non lo sapremo mai fare.

Ci sapete guardare e conoscere come noi non sapremo mai fare, davvero come uno specchio.

E come uno specchio rimanda un’ immagine capovolta ma inesorabilmente esatta,

dall’incontro tra di noi non può che originarsi vera comprensione.

Carissima, ti auguro quindi che in ogni giorno dell’anno, dei tuoi anni,

tu possa incontrare sguardi onesti, accoglienti ed affettuosi,

maturi e non giudicanti che ti lascino crescere autonoma e gioiosa.

Sguardi fraterni e collaborativi, rispettosi del tuo essere diversa,

mai sporchi o superiori, che ti lascino esprimere con tutta libertà la tua femminile identità.

Lo sguardo di affettuoso riconoscente e palpitante, della persona che sceglierai di amare,

che ti possa stare al fianco, di sostegno

e che tu ti possa sentirti felice e libera di guidare.

Lo sguardo pieno di futuro di un figlio che ti è riconoscente ogni momento,

per la vita di libertà che gli hai saputo regalare.

Buon 8 marzo ogni giorno della tua vita!

maestro Giampiero

5 comments

  1. neri carolina
    fuffolo1962@live.it
    Ciao questo messaggio è per la signorina Claudia – anzi il messaggio è diretto personalmente alla PRINCIPESSA DI FATALANDIA, un saluto affettuoso a tutta la classe della Principessa di Fatalandia e un affettuoso saluto agli insegnanti a seguito, sono Carolina Neri la vigilante volontaria dell’Ass.Naz: Carabinieri che avete conosciuto lunedi 26 marzo 2012 nel primo pomeriggio, durante la vostra visita nella Basilica di San Pietro in Vincoli, dove avete ammirato la scultura del Mosè di Michelangelo, Un complimento alla scolaresca stessa x l’interesse, la simpatia e l’educazione dimostrata nel visitare un luogo sacro, e soprattutto nell’ascoltare educatamente e diligentemente le spiegazioni degli insegnanti a seguito. Alle famiglie stesse e agli insegnanti grazie per aver potuto appurare da parte mia, che ancora esistono i valori dell’insegnamento e dell’educazione. Complimenti e un abbraccio amichevolmente a tutti i ragazzi che ho conosciuto e alla simpatica e affettuosa Principessa di Fantalandia che saluto cordialmente. Carolina neri .

  2. A me da fastidio che le ragazze che fanno vedere a tutti il loro sedere agli uomini e dicono che la festa della donna è quando,invece delle donne sono gli uomini che fanno vedere il loro sedere

  3. Oggi a scuola abbiamo parlato e fatto delle cose sulla giornata delle donne; non festa perchè non si festeggia nulla ma si ricorda invece la liberazione dalla schiavitù da parte delle donne.

    Questo è un giorno speciale perchè si devono rispettare tutte quante le donne ( sempre,bisogna rispettarle sono, loro che ci creano e ci fanno andare avanti ) eppure tanti neanche in questo giorno le rispettano.

    con la speranza che tutti capiscano l’importanza di questo giorno

    io vi lascio. La suocera 0:-) 🙂

  4. Buon 8 marzo a tutte le donne almeno una volta all’ anno e non festa;dobbiamo ricordarcene perchè fin dall’ antichità non hanno contato niente e no hanno avuto diritti:

    1. prima di tutto volevo ringraziare Petru : grazie mille!!!!

      e poi volevo ringraziare molto il maestro per la bellissima lettera che ai scritto a tutte noi donne.

      e grazie per la spiegazione tra la GIORNATA della donna e la FESTA della donna, perchè la giornata significa ricordare quel brutto incidente successo in una fabbrica, mentre festa significa “VENDICARSI ” ma non è la vera parola perchè significa (come il maestro a spiegato) non è perchè noi donne magari andiamo a farci vedere mezze nude nei locali ( cosa che non bisognerebbe fare)per “vendetta ” andiamo a vedere noi gli uomini mezzi nudi nei locali, questo secondo noi e secondo me vuole dire la festa della donna, ma la parola giusta è LA GIORNATA DELLA DONNA .

      comunque, spero che per tutte le donne sia stata una buona giornata:-)

      ciao a tutti da Sofia 🙂

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